Probabilmente in Italia non ci sarà mai davvero integrazione piena finché gli italiani di seconda generazione non avranno un ruolo da protagonisti nel costume e nella società del Paese. Per fortuna, però, sempre più sono gli afrodiscendenti che si stanno muovendo nel nostro piccolo grande mercato musicale. Fra questi, uno dei nomi più interessanti è AVEX, che in Italia ci è solo nato però, prima di trasferirsi per vent’anni ad Addis Abeba, città natale del padre.
Tornato a vivere a Bologna, nell’ultimo triennio Avalon Tsegaye si è fatto riconoscere nella scena (t)rap e soul con produzioni fresche e rime ben fatte, alternando inglese e italiano. Un giovane talento già arrivato a calcare il Montreux Jazz Festival, ma con tanto potenziale ancora da sviluppare. Diamogli attenzione e fiducia, ma non solo per la sua storia personale: gli faremmo un torto.
Written by Livio Ghilardi