A ispirare Joana Escoval per la sua prima personale a Milano, negli spazi della galleria Vistamare, è la storia di una cometa, il cui passaggio intorno alla Terra provoca una profonda e perenne trasformazione psicologica nel genere umano.
La mostra si presenta come una sottile e pura proposizione dell’impercettibile e continuo cambiamento provocato dall’energia cosmica.
Risultato di gesti minimalisti e dell’assemblaggio di materiali poveri o naturali, le delicate opere dell’artista portoghese richiamano forme naturali e minerali primordiali. Cristallizzate d’oro, argento e rame, che ne costituiscono la materia e allo stesso tempo l’essenza, le sue opere interrogano la connessione tra natura e cultura.
Fil rouge del suo lavoro artistico è la volontà di capire i complessi legami che uniscono l’uomo con l’universo. Tra alchimia e arte, Jona Escoval maneggia e colloca la materia in armonia con l’ambiente circostante, creando un perfetto equilibrio tra poiesis e praxis. Aldilà della pura opera d’arte, le sue sculture sono oggetti che rimandano a qualcosa di familiare, a spazi intelligibili, ricchi di energia cosmica e di creazione estetica. Creato e creazione, l’opera non si crea, né si distrugge, ma cambia sotto gli occhi del visitatore e le mani dell’artista.
Written by Chiara Di Leva