Gradualmente le forze erosive naturali creano nelle roccia delle cavità orizzontali chiamate grotte. Un fenomeno tanto lento quanto distruttivo che genera un luogo di vita: le caverne dove i primitivi si riunivano per celebrare i propri rituali attorno al fuoco.
Spesso gli ominidi ballavano e cantavano forgiando le prime ancestrali forme musicali.
Dato che oggi le cerimonie hanno perso spazio nella società, i ragazzi di Kave ricreano quelle atmosfere, generando nella città più virtuale d’Italia un momento rallentato nella vita reale, da godersi appieno. Danze urbane pomeridiane – al ritmo di un’elettronica organica dalle sonorità profonde – calde e avvolgenti che ti faranno meditare, ma allo stesso tempo sgambettare come gli squilibrati.
I sacerdoti marialuisa & Flộw per questo primo appuntamento invernale ospitano il travolgente live set di Kusht: il performer girovago di origini scozzesi che prende ispirazione dai suoi viaggi per creare una fusione di musica psichedelico-folcloristica.
Written by Enrico Dalla Storia