Lodemann è cresciuto nella Repubblica Democratica Tedesca. A causa della censura repressiva del sistema comunista passava ore ed ore ad ascoltare le stazioni della vicina Germania dell’Ovest e a registrare quelle canzoni su apparecchi a nastro prima, e su audiocassette dopo. È la nascita della sua passione per la musica. Se gli chiedi qual è l’esperienza più memorabile della sua carriera ti racconta di quando ha acquistato dischi a Londra nel ’95: i negozi avevano una selezione musicale totalmente differente se paragonata a quella di Berlino, così quando è tornato in Germania ha suonato tutti i pezzi nuovi a una festa e la folla ne è andata matta. Lodemann, che ha lavorato con le sonorità trance, funk, soul e hip hop, prima ancora di legare il suo nome alla musica house, ci ricorda l’importanza di un costante confronto con generi che non ancora ci appartengono, ma che hanno cose meravigliose da dirci.