Questa è la prima mostra importata dalla Fondation Cartier, il primo evento di un accordo di ben otto anni in cui Triennale occuperà parte dei propri spazi con le mostre di un privato invece che con proprie produzioni: un modo di mettere da parte un po’ di soldi all’insegna dell’ennesima rottura del tabù “collaborazione pubblico e privato”, come se ce ne fosse ancora bisogno. Per fortuna, il privato in questione è la Fondation Cartier che almeno fa in genere belle cose. L’esposizione a cura di Thyago Nogueira, Direttore del Dipartimento di fotografia contemporanea dell’Instituto Moreira Salles in Brasile, è la più grande retrospettiva dedicata al lavoro e all’attivismo di Claudia Andujar, che ha trascorso oltre cinquant’anni a fotografare e proteggere gli Yanomami, uno dei più grandi gruppi indigeni del Brasile oggi minacciato dai cercatori d’oro illegali e dai rischi di contagio.
Written by Lucia Tozzi