Arriva a Roma la mostra curata da Kim Munson e dalla leggendaria Trina Robbins, novanta opere per venticinque artiste statunitensi che hanno fatto la storia del fumetto nordamericano. In mostra lavori di Trina Robbins, vera e propria icona “militante” del fumetto underground e dell’attivismo femminista che nel 1986 è stata la prima fumettista della storia a disegnare “Wonder Woman” per una major come la DC Comics, Afua Richardson e Alitha Martinez (entrambe autrici e attiviste, vincitrici dell’Eisner Award per il loro lavoro su “World of Wakanda” della Marvel, serie spin-off di “Black Panther” di Ta-Nehisi Coates), Colleen Doran (che ha disegnato sui testi di sceneggiatori del calibro di Neil Gaiman e Alan Moore), Emil Ferris, il cui graphic novel “La mia cosa preferita sono i mostri” (pubblicato in Italia da Bao Publishing) è diventato un vero successo editoriale di critica e pubblico, Ann Telnaes, Premio Pulitzer come vignettista del Washington Post, Ebony Flowers (autrice di “Hot Comb”, considerato da Guardian, Washington Post e Believer uno dei migliori libri del 2019), Trinidad Escobar (fumettista e poetessa filippina di San Francisco, dove insegna al California College of the Arts), Tillie Walden (“Su un raggio di sole”, Bao), Joyce Farmer (“Special Exits”, Eris Edizioni), Raina Telgemeier, la fumettista bestseller con le più alte vendite di libri negli Usa (e nel mondo).Evento promosso dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e co-prodotta da ARF! Festival e Comicon.
Written by La Redazione