La vera poesia, la vera arte, sono capaci di indurre pensiero. Si affiancano a temi complessi, difficili da elaborare e affrontare, e li portano allo scoperto. Li aprono con i mezzi sensibili e li restituiscono in una nuova forma di assimilazione. Sono processi lunghi e articolati che richiedono grandi doti, come quelle che da sempre ha dimostrato Regina José Galindo, in mostra da Prometeo Gallery fino al 30 luglio 2021.
Quello che la distingue è la sua capacità di unire tematiche urgenti e delicate a un’estetica solida e una simbologia efficace. Nella mostra El canto se hizo grito (Il canto si è fatto grido) la troviamo donna vicina alle donne, che agisce e riflette per sottrazione, dove racconta la violenza della morte lasciando il segno della vita che viene meno. Il corpo diventa scultura e la scultura diventa vuoto.
Written by Annika Pettini