Con la loro stratosferica produzione letteraria e forse ancora di più attraverso il blog Giap i Wu Ming sono diventati il centro propulsore della critica sociale e politica italiana. Non c’è argomento su cui non intervengano con argomentazioni documentate di straordinaria forza polemica. Oggi parlano dell’ultimo libro anticelebrativo sulla grande guerra, “L’invisibile ovunque”, alla fine di un anno di epica grottesca su quel massacro organizzato dai governi ai danni delle popolazioni nazionali. Ma non è una serata di sole parole: c’è anche il live del Wu Ming Contingent che esegue “Schegge di Shrapnel”, un reading/concerto tratto dai materiali di lavoro del libro che verrà pubblicato da Woodworm nella seconda metà di dicembre.
Written by Salvatore Papa