Canzoni di un velluto morbido e rétro, storie fatte di un tessuto metropolitano d’altri tempi, il volto notturno e scarno di un Pigneto misterioso e intimo, che all’improvviso si trasforma nel set di un film anni Sessanta. A suonarne la colonna sonora è l’orchestrina minimale dei Wow, la creatura più elegante e “pop” nata e cresciuta nella borgata capitolina. Sicuramente il nome meno sommerso e devoto al rumore del quadrante Est di Roma, ma non per questo meno sincero e penetrante.
La canzone italiana anni 60, il beat e il pop sosfisticato, groove e spettralità, ninne nanne e immagini ipnotiche: la band di China Wow e Leo Non mantiene le proprie coordinate, ma acquisisce potenza andando per sottrazione. Dopo “Come la notte”, il quartetto con base a Roma Est torna con una nuova uscita in edizione limitata sempre su Maple Death Records, intitolata “Falene” e ideale prosecuzione lungo il filo conduttore delle atmosfere notturne e fantasmatiche che hanno caratterizzato il precedente album e i mesi di lockdown durante cui è stato realizzato il disco. Tornano a Milano con un live tra brani del passato recente e gli inediti della nuova release, anticipati dal set in solo di Costanza Delle Rose, autrice, cantante e bassista dei Be Forest.
Written by Chiara Colli