I GoGo Penguin suonano come una specie di album della Ninja Tune dei tempi d’oro al contrario: invece di imitare il jazz con le macchine dei dj, questi tre di Manchester pensano con Ableton e Logic, appuntano tutto su un iPhone ma suonano con basso, piano e batteria, triturando Debussy, Satie, Eno, Aphex Twin, Bill Evans e E.S.T. in un flusso coeso e fluido, come la più ardita delle playlist di Spotify.
A ben vedere, questo conferma una mia teoria: per uscire dalle sabbie mobili dei generi e dei canoni bisogna essere giovani, cazzuti e senza troppa accademia alle spalle. Non ascoltate i pessimisti, i nostalgici a tutti i costi, i musoni dei bei tempi andati. Forse questo amalgama senza confini tra ciò che nella musica del Novecento sembrava distante e culturalmente inconciliabile potrebbe davvero, nelle mani di gente così priva di inibizioni come i GoGo Penguin, diventare il frutto straordinario di un decennio abbondante di musica liquida. E se così fosse davvero, evviva.
VINCI CON ZERO
Zero e Casa del Jazz ti mandano gratis al concerto dei GoGo Penguin per Summertime. Per partecipare al contest basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome. I due vincitori (un ingresso a testa) saranno scelti tra tutti coloro che avranno partecipato entro le 12:00 di venerdì 29 luglio e saranno gli unici a ricevere un messaggio di risposta.
Written by Angelo Manganello