Nell’ambito del ciclo espositivo biennale The Soul Expanding Ocean a cura di Chus Martínez, TBA21–Academy presenta a Ocean Space due nuove commissioni per il programma espositivo 2022: il lavoro dell’artista sudafricana Dineo Seshee Bopape si affianca a quello della portoghese Diana Policarpo. Pur essendo tra loro indipendenti, le due mostre personali sono connesse da diversi elementi comuni: danno voce e corpo all’Oceano, quale depositario di storie coloniali le cui narrazioni intrecciano passato, presente e futuro.
L’opera di Diana Policarpo si intitola Ciguatera, un’installazione multimediale, che utilizza video e audio per enfatizzare un senso di presenza, immortalando, allo stesso tempo, il personale processo di ricerca dell’artista. Prendendo come punto di partenza il viaggio di ricerca alle Isole Selvagge portoghesi (Ilhas Selvagens), nell’Oceano Atlantico settentrionale, l’artista crea un caso di studio nella mappatura delle storie coloniali attraverso il tracciamento della biodiversità naturale. Grazie alle lenti tecnologiche, le telecamere sono in grado di catturare le attività di esseri viventi in strati che l’occhio umano non riesce a percepire. Incorporati nella sostanza stessa delle installazioni, questi video diventano altro materiale scultoreo e, in quanto tale, assumono la stessa funzione: creare una drammaturgia che ci fa comprendere come la scienza sia implicata nei processi coloniali e intrappolata in relazioni di potere.
Orari: da mercoledì a domenica, dalle 11 alle 18.
Written by Redazione Venezia