Era il 1988 quando i Mudhoney sputavano “Touch Me I’m Sick” sul mondo e ancora oggi, 27 anni dopo, si confermano untori gaudenti della malattia più letale al mondo – ovviamente, il rock’n’roll. Figli bastardi di cheerleaders in acido, Mark Arm e soci sono ancora una delle macchine live più potenti in circolazione: chitarre rasoio, canzoni come treni in faccia e street credibility immutata. Chi li ha visti sa e diffonde il Verbo (che poi è lo stesso dell’Iguana). Lascia perdere Elvis, a dir il vero manco Buddy Holly e Chuck Berry sono della partita, qua si parla di puro “white trash” nordista, incazzoso e pulsante, dopo una sbronza furiosa nel motel di un certo Bates.
Written by Davide Monteverdi