“Any attempt will end in crushed bodies and shattered bones” è una frase letteralmente pronunciata Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare Cinese, quando, nel 2019, le proteste di Honk Kong e altre critiche sul mancato rispetto da parte della Cina di alcuni diritti civili e sociali avevano dato il via a una catena di messaggi in codice (molto poco) diplomatici tra superpotenze globali.
Un messaggio lapidario, di quelli mettono le catene di piombo ai piedi, che è stato traslato da Jan Martens su un piano più generale e trasformato nel suo esatto contrario. “Any Attempt” è infatti un’inno alla liberta, un’invito alla protesta e alla ribellione incarnato da un gruppo eterogeneo di performer, professionisti e non professionisti tra i 16 e i 69 anni di età, ognuno portavoce orizzontale del proprio linguaggio coreografico, accompagnato da musiche composte da Henryk Górecki, Max Roach, Abbey Lincoln o Kae Tempest.
Written by Nicola Gerundino