La scena che Claudia Salvatore e Carolina Cametti hanno costruito è un ventre, una culla, un contenitore di protezione ed esposizione, è lo spazio in cui vivono contemporaneamente una madre e una figlia. Come chi si tocca e si brucia, “Burn Skin” porta in scena due esseri che si amano ma devono trovare il loro valore autonomo, la loro propria autodeterminazione, pesare il proprio stesso peso in quel deserto così ricco di oasi, miraggi, bagagli abbandonati che è il rapporto madre-figlia.
Gli appartamenti sono confinanti ma le stanze singole, il percorso parte dallo stesso punto ma le strade si dividono, approvazione e amore si confondono continuamente tra dialoghi di varia natura. Carolina Cametti e Claudia Salvatore sono autrici e interpreti, mentre lo spettacolo è stato prodotto da Campo Teatrale, Mare Cultura Urbano e da Fortezza Est, che ospiterà il suo debutto in prima assoluta.
Written by Marina Zucchelli