BUM! è l’attesissima uscita allo scoperto de La Marittima: il litorale marino e fertile come la mezzaluna sumera ma tra i palazzi della Bovisa.
Se mai avete la minima idea di cosa stiamo parlando, se non avete mai sentito parlare de La Marittima, significa che non state attenti o avete consistenti problemi di vista e udito. Che non studiate. Se poi siete studenti o ex studenti del Politecnico, magari pure di Bovisa-Durando, allora significa che vi siete pure persi l’Hyperlocal di Zero. E anche il Club Zero allo Spirit di Milan. Significa che sareste bocciati a qualunque esame sulla geografia delle feste in città.>
Per smarcarvi da questi pungenti problemi d’analfabetismo notturno, vi riportiamo le indicazioni che scrivemmo in questo marzo 2022, quando c’imbattemmo in questo segreto momento di festa, con un nome proprio e conscio del suo senso (laddove il mare o i fiumi mesopotamici esondano continuamente dai bicchieri), degli habitué e pure qualcosa che potremmo chiamare dei resident:
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La doverosa lezioncina introduttiva serve a dirvi che La Marittima esce allo scoperto, esonda e s’arena all’Urban Garden di Bovisa per la prima volta. BUM! è il rumore che fanno le cose che esplodono, si rompono, è il rumore che potrebbe aver fatto il Big Bang (o questo o una flatulenza a trattore) ed è di certo il rumore che di tanto in tanto si sente arrivare dai cantieri della Bovisa, è il rumore schioccante di un quartiere che cambia: BUM!
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Con questi presupposti La Marittima accentua lo schiocco. Si travasa, confluisce, esonda: un dj set chill per cominciare in mareggiata alle 19:00 seguito da Rolfi (resident marittimo) e dal dj set di Bopintrouble. Ci sarà anche un area destinata a chi vuole disegnare dal vero una festa (in tal caso studiatevi il celebre pugno da osteria del Boccioni ritratto dall’amico Balla), una sezione per la stampa serigrafica e una mostra fotografica di Giovanni Bonassi. D’altronde, La Marittima ha le sue sorgenti al Politecnico.
Written by Giacomo Prudenzio