Take Five: non una cover band del quartetto di Dave Brubeck, ma una nuova rassegna ospitata dalla Casa del Jazz che vedrà sfilare sul palco di Villa Osio, per sette serate consecutive, gruppi presentati dai nuovi centri di produzione musica dedicati al jazz. Doppio concerto quella di stasera. Nel tardo pomeriggio, alle 19:30, un duo al femminile ormai noto ben oltre i confini italici, in serata, alle 21:30, una formazione in bilico tra
elettronica, jazz e world music.
O-Janà è il sodalizio ormai più che decennale fra la pianista Alessandra Bossa, da tempo residente in Svezia, e la cantante Ludovica Manzo, vista solo pochi giorni fa, su questo stesso palco, nella quattro giorni di laboratorio condotto da Daniele Roccato e Michele Rabbia, Chantiers Sonores. Una collaborazione, quella con Michele Rabbia, che aveva preso forma nel disco di O-Janà del 2018, “Inland Images”, che vedeva anche la partecipazione del chitarrista norvegese Eivind Aarset. Atmosfere sognanti fra jazz e sperimentazione in quella che potrebbe essere un’anticipazione di “Animal Mother”, la nuova uscita della Folderol Records prevista per Gennaio 2023.
Khalab è Raffaele Costantino, dj, musicista elettronico, esploratore di suoni provenienti da altre culture, conduttore radiofonico di Rai Radio 2. Lo abbiamo visto a fine Luglio alla guida di un quintetto che affiancava al sax di Pietro Santangelo la straordinaria sezione ritmica composta dal contrabbasso di Ameen Saleem e dalle due batterie di Hamid Drake e Fabio Sasso. Se lo scorso anno aveva salutato l’uscita di “M’berra”, un disco sostanzialmente di musica etnica registrato nel deserto della Mauritania con un collettivo di musicisti del campo rifugiati omonimo, Khalab torna ad atmosfere più vicine al dancefloor ritornando sulle tracce di “The Great Oxidation EP”, suo debutto ufficiale per Hyperjazz Records, etichetta da lui fondata e gestita.
Written by Carlo Cimmino