È uno dei “grandi misteri” dell’estate 2023. Era stato annunciato come il doppio concerto che doveva aprire l’estate di eventi romani di Una Striscia di Terra Feconda, il festival italo-francese diretto da Paolo Damiani e Armand Meignan, ma del secondo set, quello del Chance Trio di Henri Texier sembra essersi persa ogni traccia. Quello che rimane, però, è comunque un concerto di altissimo livello con quattro grandi nomi del jazz internazionale.
Enrico Rava lo conosciamo tutti. Classe 1939, con la sua tromba Rava è il grande vecchio del jazz italiano. Trasferitosi negli anni sessanta a New York dopo l’esperienza free jazz con Steve Lacy, ha suonato praticamente con tutti, da Cecil Taylor a Carla Bley, diventando negli ultimi anni una sorta di padre putativo dei giovani musicisti di volta in volta lanciati dai suoi quartetti e quintetti italiani, da Stefano Bollani a Giovanni Guidi, da Gianluca Petrella a Francesco Diodati.
E siamo ben felici di poterlo continuare a vedere su un palco dopo lo stop forzato da ogni attività dovuto ad un tumore ai polmoni diagnosticato attorno alla metà del 2021. Un tour annullato, la lenta ripresa e finalmente il ritorno ai concerti. Lo scorso anno lo abbiamo visto fra Auditorium e Casa del Jazz accanto a Fred Hersch, prima in duo e poi ospite del suo trio. Oggi torna accompagnato da Baptiste Trotignon, pianista francese dallo stile estremamente originale, Darryl Hall, contrabbassista americano residente in Francia da oltre quindici anni, tanto legato alle radici della terra d’origine quanto alla tradizione della canzone francese, e Aldo Romano, batterista italiano naturalizzato francese che, dagli anni sessanta in poi, ha suonato con i più grandi jazzisti, da Don Cherry a Steve Lacy, da Michel Petrucciani a… Henri Texier!
Written by Carlo Cimmino