Calexico, California. Confine di Stato. Cartelloni stradali che annunciano la fine del sogno, verso una delle frontiere più difficili del Mondo, “Bullets And Rocks”. Le terre di confine hanno un senso di provvisorietà che per me è attrazione fatale. Tutto sente che una terra sta per finire e sta per cominciarne un’altra, dalle insegne dei negozi, ai tristi parcheggi dei supermercati, ai volti umani, passando ovviamente per la musica, immancabile contenitore di storie.
I Calexico da più di trent’anni hanno messo a disposizione la loro creatività per raccontarci quel pezzo di Mondo facendosi letteralmente contaminare da tutto, dall’aridità del deserto al suono delle trombe mariachi. Dai primi lavori, penso su tutti al graffio meditativo di “The Black Light“, passando per “Edge Of The Sun” e fino a “El Mirador“, i Calexico non hanno mai tradito le loro autentiche narrazioni, sempre condite dal suono di quelle inconfondibili chitarre che sanno di viaggio, di riscatto, di Sud del pianeta.
Ciò che vi aspetta il 15 luglio è un viaggio mistico, diverso da tutti gli altri. Anche dai grandi cortili del castello, così regali e meneghini, vi sembrerà di percepire sulla pelle il Sud della California con le sue vibrazioni desertiche e le sue voci millenarie, tra piazzale Cadorna e il West.
Written by Marco Mascolo