Proseguono gli appuntamenti di Una Striscia di Terra Feconda, il festival franco-italiano di jazz e musiche improvvisate diretto da Paolo Damiani e Armand Meignan, che torna quest’anno alla Casa del Jazz con la sua ventiseiesima edizione, dopo le date al Teatro del Lido di Ostia e quelle alla Cittadella della Musica di Civitavecchia. Quello di stasera è un doppio concerto diviso in due set, uno pomeridiano alle 18:00 ed uno serale, ma la formula è la stessa, quella del duo.
Tutto al femminile il primo, composto da Juliette Meyer e Fanny Lasfargues, già compagne d’avventura nel quartetto Haléïs che vede al loro fianco Thibault Gomez al pianoforte e Benoît Joblot alle percussioni. Juliette Meyer è cantante ed autrice di testi lontana dai cliché del jazz vocale. Nei suoi lavori la forma canzone si affianca alla sperimentazione, lasciando spazio all’improvvisazione, come nel caso dell’incontro con Fanny Lasfargues, esploratrice delle potenzialità del basso elettrico, già componente delle varie orchestre di Eve Risser e del progetto The Bridge insieme a Damon Locks.
Il secondo duo, in programma alle 21:00, è quello formato da Javier Girotto e Jean-Pierre Como, una collaborazione, la loro, che risale al 2013 quando, con un quartetto che includeva anche Minino Garay e Dario Deidda, resero omaggio alla musica latina in “Boléro”. Oggi il sassofonista argentino trapiantato in Italia, che ricordiamo in primo luogo quale fondatore degli Aires Tango, ed il pianista francese di origine italiana sono nuovamente insieme per una serata in cui la tecnica incontra la melodia.
Written by Carlo Cimmino