Ci sono dj che sono sensazioni del momento e “invecchiano” velocemente, legati a generi o a suoni contingenti. Ci sono poi dj che non smettono mai di ascoltare e produrre musica, e non ti annoiano mai, anche a distanza di anni. Non sai cosa metteranno, ma sai che ti piacerà quello che metteranno. John Talabot appartiene a questa seconda categoria. Alle spalle ha una carriera ormai decennale e non mi ha mai deluso: ogni volta mi ha preso per mano, mi ha detto di stare calmo nei primi 20/30 minuti perché servono per scaldarsi e dare tutto nelle ore successive, di non agognare i bpm alti perché il groove cresce rigoglioso anche sotto i 120 ed è quello che ti sa avvolgere meglio.
Written by Nicola Gerundino