Chi è Mike Paradinas, μ-Ziq per gli amici? Un produttore e scopritore di talenti che hanno infranto i confini delll’elettronica? Un recluso che odia suonare in giro ma da alle stampe un album (Grush, 2024) che suona giusto giusto per il dancefloor? Un label manager che da trent’anni storicizza con Planet Mu ondate di innovazione della musica dance (IDM, breakcore, dubstep, grime, footwork)? Un intellettuale anarchico e anti-establishment che si prende gioco di tutto e tutti con il suo affilato umore british?
Ricordo ancora un live set di Paradinas a Berlino gonfiarmi il cuore di emozioni: un caleidoscopio di generi, accelerazioni inaspettate, cascate di synth caldi: la sua musica, come, a scorrere la sua biografia, la sua vita, è un saliscendi di avventure, di innovazioni e intuizioni. Da quella data a Berlino sono passati molti anni ma il livello delle produzioni è rimasto eccellente: solo negli ultimi tre anni, a nome μ-Ziq sono usciti quattro album di ottima fattura, album che costituiranno l’ossatura del live di questa sera.
A proposito, quando si chiude per artisti di questo calibro, quanto ci piacerebbe che al San Fedele venissero programmati degli incontri informali a beneficio degli abbonati alla rassegna? In attesa di novità, per questa sera c’è sempre il foyer del bar e le chiacchiere post-concerto. Spero solo di non dare troppa noia a Mike, da groupie della prima ora quale sono.
Written by Raffaele Paria