Direttamente da Osaka, arriva a Future Pidgin YPY, il progetto solista di Koshiro Hino, mente dietro le band goat(jp) e Bonanzas, nonché fondatore dell’etichetta birdFriend e attivo dai late 00s nell’universo DIY giapponese.
Il suo album d’esordio, Zurhyrethm ( un verlan per ‘zure rhythm,’ cioè ‘ritmo non a tempo’ in giapponese) è la raccolta pubblicata da Em Records dei primi lavori di Hino ed è l’album a cui siamo più affezionati. Non si trova in streaming, probabilmente per problemi di transliteration delle piattaforme, ma potete trovarlo comunque online.
L’apertura della cerimonia è affidata a Polonius, musicista multiforme di stanza a Milano che fluttua tra OST immaginarie e mitologia post-internettiana. Tra alieni nell’antica Grecia, rapine oniriche nel caldissimo sole della Spagna e free jazz delle Indie occidentali su etichette come Sun Ark, Goaty e Discrepant, Polonius rimappa i confini psichici con quello che definisce science fiction archeomiragical time travel. Qualunque cosa significhi.
Written by Carlotta Magistris