Le Vide e Le Plein… vi ricordate delle opere di Arman e Klein? Se no, vi rinfreschiamo la memoria. Ci troviamo a Parigi e sta montando un movimento, quello del Nuovo Realismo, che vuole avere tanto a che fare con la realtà, con gli scarti della nuova società dei consumi e le idiosincrasie della borghesia, in maniera ironica, sottile, senza giudizio. Al centro del movimento c’è la galleria Iris Clert che ospita due mostre. Le Plein, appunto, è una mostra piena di cose, la galleria è sommersa di spazzatura – i visitatori rimangono fuori, fisicamente, le porte neanche si aprono. Nella seconda, Le Vide, i visitatori entrano ma a chiudersi di fronte a loro sono le porte concettuali di quest’opera: la galleria è infatti deserta.

Il pieno e il vuoto da allora sono due elementi ricorrenti del nostro fare sociale, i due poli tra i quali si muove questa società che chiamiamo capitalista: scarsità e consumo. Nothing™️, il progetto artistico di Federico Pepe e Le Dictateur Studio, ci ha ricordato queste due esperienze. Potremmo dire che è un progetto nomade, che è partito dalla GAM di Torino ed è passato per Bologna e Parigi, ma quello che ci interessa è che sia arrivato a Milano nella sua forma più radicale: un negozio che vende il vuoto (prezioso come quello di Klein) mentre contestualmente la città è attraversata da uno sciame di riders che trasportano pacchi invisibili e tappezzata da una campagna di comunicazione che ha ben poco da dire. A cura di Elena Volpato.