Partendo dal margine della scena indie europea, La Femme ha saputo costruirsi una voce riconoscibile mescolando psichedelia, cold wave, rock e pop francese, senza preoccuparsi troppo di restare in una categoria sola. Con il tempo, la band francese ha portato avanti un’idea di suono in continuo cambiamento in cui ogni disco ha rappresentato uno spostamento: dall’esordio “Psycho Tropical Berlin” che li ha messi in evidenza, passando per “Paradigmes”, fino al più recente “Rock Machine”, il primo lavoro interamente in inglese.
E questo non è un dettaglio. Dietro c’è la voglia di superare il confine linguistico e aprirsi a un pubblico sempre più ampio. Anche il suono segue questa direzione, con un approccio che guarda fuori dalla Francia ma non rinuncia al loro stile. A distanza di quasi due anni, il gruppo francese torna a Roma: un’occasione per sentire dal vivo i brani del nuovo album, insieme a quelli che hanno costruito negli anni la loro identità sfuggente ma riconoscibile.
Written by Aureliano Petrucci