Giunta alla sua terza edizione, la Cremona Art Week è diventata ormai un MUST, sotto tanti punti di vista. Sotto la direzione artistica di Rossella Farinotti, che è riuscita a crearsi un super team al femminile che mette in pratica miracoli fatti di decine di location e centinaia di artist* internazionali, hanno dato vita a un momento di vera e propria euforia e ricerca legato al mondo dell’arte. In primis bisogna sottolineare l’enorme entusiasmo dei cremonesi che, nonostante la rigidità tipica del nord, si sono aperti pian piano al progetto accogliendolo nelle location più diverse e sempre più preziose.

Nel giro di pochi anni hanno fatto della Cremona Art Week un loro evento del cuore, supportato, atteso e fortemente partecipato. Al limite della commozione per gli addetti dell’arte contemporanea abituati agli angoli bui e dimenticati dei cuori e del mondo. E poi Cremona ha davvero molto da offrire: una cittadina luminosa, ricca, assolutamente genuina dove risalta un passato di meravigliosi palazzi e grandi chiese, preservati e vissuti anche nel presente. In questo tour sempre nuovo di luoghi si aprono a dialoghi con decine di artist* contemporanei che, grazie ad una accurata selezione, ogni anno danno vita a decine di mostre di altissimo livello, sia da un punto di vista di opere che di installazione.

Cuore della rassegna è l’interazione tra i luoghi della città e le opere dei diciannove artisti selezionati per questa edizione: Ludovica Anversa, Trisha Baga, Michaël Borremans, Arianna Carossa, Daniele Costa, Olivia Erlanger, Irene Fenara, Stina Fors, Maximo Gonzalez, Emilia Kina, Giulia Maiorano, Edoardo Manzoni, Eva & Franco Mattes, Luca Monterastelli, Giovanni Oberti, Marta Pierobon, Andrea Romano, Vedovamazzei, Angharad Williams. Dalle sedi conosciute fino agli angoli più nascosti, la mappa di Cremona Contemporanea | Art Week 2025 si snoda attraverso diciannove luoghi tra palazzi storici, piazze, musei, luoghi di culto, teatri, laboratori e spazi in disuso. Un’occasione unica per scoprire il ricco patrimonio storico-artistico di Cremona, partendo dalle tappe divenute ormai parti integranti e consolidate della manifestazione, tra le quali: Palazzo del Comune, Battistero di San Giovanni Battista, Museo Archeologico San Lorenzo, Palazzo Zaccaria Pallavicino – FasArchitetti, Palazzo Fodri, Chiesa del Foppone, Cinema Teatro Filo, Palazzo Vidoni, RobolottiSei, Palazzo Affaitati e Palazzo Raimondi.

Ed è subito festa: la città si popola di persone e si gira con una mappa per vedere tutto e si parla, si mangia nei locali deliziosi e si scoprono vere rarità sotto ogni punto di vista. Dal 24 maggio al 2 giugno prendetevi un po’ di tempo per questa gita fuori porta (ma molto comoda da raggiungere). Non mancherà un ricco public program fatto di incontri, presentazioni e performance e un corollario di mostre che si chiamano Faville e che portano al centro linguaggi sperimentali.

Trovate tutto sul sito e poi non vi resta che esserci.