In un’era caratterizzata dall’eterno ritorno musicale, dalle reunion alle celebrazione di dischi che vanno dal decennale al cinquantennale – dopodiché è la biologia ha sostituirsi all’etica – fa rumore un tour di addio: una dichiarazione d’intenti che è un saluto, la consapevolezza di una separazione inevitabile unita alla voglia ostinata di regalare ancora un’ultima emozione al proprio pubblico.

Alle volte gli addi sono delle belle e lunghissime feste, come è successo lo scorso anno con l’ultima scorribanda mondiale dei NOFX; altre volte sono dei riti dolorosi e catartici, e per questo forse ancora più preziosi. Sarà così per il “Farewell Tour” dei Porridge Radio, la formazione indie-rock di Brighton capitanata dalla voce graffiata di Dana Margolin, che in diverse interviste ha ribadito come le registrazioni in studio delle ultime uscite discografiche del 2024 e 2025, l’album “Clouds In The Sky They Will Always Be There For Me” e l’EP “The Machine Starts To Sing”, fossero state tutt’altro che una passeggiata priva di trami.

Tempo di salutarsi quindi. Con la promessa, anzi, la certezza, che ogni tanto, in qualche vecchio stereo o dispositivo digitale sparso nel globo, la Porridge Radio si riaccenderà e continuerà a passare bellissima musica.