È arrivata l’estate, il caldo si fa soffocante, sale da concerto e locali si svuotano a favore di spazi all’aperto di ogni tipo e anche la IUC, l’Istituzione Universitaria dei Concerti, abbandona la prestigiosa sede dell’Aula Magna della Sapienza per la sua stagione estiva, con un ciclo di eventi dal titolo “Classica al Tramonto” che ha luogo nei suggestivi spazi dell’Orto Botanico, alle pendici del Gianicolo.
Decisamente a tema lo spettacolo offerto stasera dall’ensemble di percussioni Ars Ludi, attivo fin dal 1987, che con “Ligni et Aquae: Suoni da una botanica immaginifica” propone un percorso sonoro attraverso la musica contemporanea e la natura, un itinerario accompagnato dalla voce dell’attore Stefano Scialanga, nel quale i tre musicisti – Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gian Luca Ruggeri – utilizzeranno acqua e strumenti realizzati con materiali vegetali.
Il programma prevede l’esecuzione di sei composizioni di autori del novecento: “Ko Tha” di Giacinto Scelsi, “Child of tree” di John Cage, “Woodpecker” di Louis Andriessem, “Marimba Phase” di Steve Reich, “Psychopompos” di Giorgio Battistelli e “Rain Tree” di Tōru Takemitsu.
Written by Carlo Cimmino