Parte la rassegna del Romaeuropa al Mattatoio dedicata alle sperimentazioni sonore e visive: uno spazio dove non esistono confini tra generi e forme espressive, e dove musica, danza, arte contemporanea e teatro si incontrano sullo stesso terreno, anche con focus su specifici Paesi come la Lituania.
“Sperimentazione”, “alieno”, “festa” e “condivisione”: a partire da queste immagini e concetti, lo spazio a Testaccio ospiterà artist* visionarie, partendo dall’Europa verso l’intero universo. Ci saranno Lyra Pramuk con un “futurist folk” in cui si mescolano avant-pop, voce e manipolazioni digitali, e Isabelle Lewis, con un progetto nato dall’incontro con il produttore islandese Valgeir Sigurðsson, il regista e controtenore belga Benjamin Abel Meirhaeghe e la violinista belga Elisabeth Klinck. La loro unione produce un pop alieno ed elettroacustico, con contaminazioni classiche ed elettroniche.
Written by Miriam Viscusi