L’Istituto Svizzero ospita la prima mostra monografica di Pauline Boudry e Renate Lorenz in Italia. Pensata appositamente per gli spazi di Villa Maraini, la mostra indaga il suono come linguaggio capace di dare forma a speranza, lutto e desiderio in contesti repressivi. La mostra combina scultura, musica e film in un’installazione temporizzata che si sviluppa tra le diverse sale della villa, esplorando il confine tra parola e suono, tra gesto estetico e azione politica. A cura di Lucrezia Calabrò Visconti.
Written by La Redazione