La compagnia belga, fondata a Bruxelles da Gabriela Carrizo e Franck Chartier nel 2000, fa ormai della sfida alle leggi della fisica la propria firma. Tra scenari iperrealistici, atmosfere da catastrofe imminente e agenti atmosferici che imperversano sul palco, il pubblico diventa testimone indiscreto di scene private, intime, pensieri che prendono corpo e vita sulla scena.
“Among the immortal, each act (and each thought) is an echo of those who anticipated it in the past or the faithful omen of those who, in the future, will repeat it to the point of vertigo”. Da questa frase di Jorge Luis Borges, la compagnia costruisce Chroniques, uno spettacolo in cui è il tempo stesso a essere messo in discussione. Cinque performer condividono un obiettivo comune: uscire dal tempo labirintico in cui si ritrovano e sfidare l’immortalità. Ma ciò che ne risulta non è altro che uno studio scenico della vertigine della ripetizione, che però si incaglia nel punto liminale, nell’incerto, sul confine stesso: è qui che si concentra il nuovo lavoro firmato Peeping Tom.
Written by Francesca Rigato