Anno 2035, la ricerca è ferma e con lei anche il buonsenso: i soggetti deboli vengono rinchiusi in strutture apposite. Ada ha 40 anni, l’Alzheimer giovanile e tanta voglia di vivere. Con lei condividono lo spazio Pietro, il marito sognatore che se ne prende cura e Max, un chimico farmaceutico obnubilato dalle droghe e dalla passione per le storie raccontate da Ada.
Written by La Redazione