Concepire la morte significa sempre confrontarsi con la cultura che la accoglie, con le sue componenti religiose, le tradizioni ancestrali, i miti e le leggende. Mario Banushi (classe ‘98) attinge alle proprie radici albanesi e affronta il tema della dipartita così come viene vissuta e rappresentata nei Balcani. Goodbye, Lindita apre una finestra su una casa in lutto e mostra una delle possibili risposte d’addio a qualcuno che si ama. Lo spettacolo si inserisce come secondo capitolo di una trilogia intitolata Romanzo familiare, che si propone di raccontare la storia di una stirpe attraversando il suo passato e il suo presente. Il giovane regista e performer si dimostra interessato a indagare i diversi aspetti della comunità di cui tutti facciamo parte: la famiglia, prendendola come esempio e tassello di una società più grande e complessa.
Written by Francesca Rigato