Ci sono suoni che si ascoltano e suoni che si attraversano. Credo che la ragione per cui le cattedrali abbiano sempre cercato di dotarsi di potentissimi organi sia questa. Avere un suono in grado di attraversare i presenti, elevandoli verso spazi celesti da una parte e schiacciandoli a scomode panche dall’altra. Da una parte all’altra, come i chiodi della croce.
Kali Malone deve essere stata attraversata in maniera particolarmente drastica da qualche suono per fare la musica che fa, che potrebbe essere tanto una forma di contemplazione del divino quanto la colonna sonora di un orribile e truce sacrificio umano, verosimilmente indirizzato agli stessi déi di cui sopra. Il fatto che il suo capolavoro dello scorso anno (e che dovrebbe rappresentare il nucleo del suo concerto con l’organo di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa) sia dedicato alla profanazione e intitolato All Life Long, vedete voi se prenderlo con sollievo o con timore.
Written by Filippo Cauz