“Ci sono cose che sono Cose”, disse un mio amico davanti a una lucida, nera, glassatissima Sachertorte artigianale. Casa Vuota è una di queste Cose, che ti lasciano senza parole perché dicono tutto da sole nella loro semplicissima, evidente perfezione. Una fortunata congiuntura per tre persone acute e brillanti – un pittore geniale con una serie di irriverenti sagome umane in cerca di alloggio adeguato, e due eclettici personaggi che un alloggio in più ce l’avevano, svuotato e pulito, ma ancora pieno dei segni del tempo vissuto, e dal futuro incerto. Niente di meglio per accogliere gli sfacciati impudenti Ospiti in mutande di Pierluca Cetera fino al 30 giugno, ed è tutto
talmente perfetto che nonostante il proverbiale olezzo sarà un peccato mandarli via, anche perché a Roma un esperimento del genere è davvero una preziosa rarità.
Written by Giovanna Giannini Guazzugli