A Milano è difficile che nascano nuovi club, però quelli che ci sono cambiano spesso nome o gestione. Prima di Grace qui c’era il B38 e prima ancora il Byblos, sì la versione milanese dello storico locale della riviera romagnola. Ma è da quest’anno con la collaborazione di Marco Sala che il locale sotto il palazzo della dell’ex Bticino, ora diventato sede di Widiba (che si è comprata pure la vicina fermata Cenisio della metro lilla), si vuole imporre anche come meta per il clubbing. Baba Stilz, Kornél Kovács, Jolly Mare, Fantastic Man, Yanik Park – come resident – sono solo alcuni dei nomi che son passati da via Messina 38. Gente che rimbalza da una consolle all’altra dei migliori club internazionali.

Grace si rifà all’eleganza e alla stravaganza dell’eroina della notte Grace Jones, che qui si perderebbe nelle due sale una di questo locale fatto su diversi livelli. Neon incastonati nelle pareti contraddistinguono la prima sala, mentre la seconda ha un tocco più club. C’è anche la possibilità di cenare con la cucina curata dal ristorante La Risacca e il locale si presta anche per spettacoli di cabaret. Insomma in diversi metri quadrati potete trovare quello che serve per divertirvi, tutto in un unico luogo.