Pietra miliare della storia napoletana dal 1275, emergenza architettonica, dirimpettaio del Vesuvio, il Castel Sant’Elmo ospita tra cunicoli e passaggi sotterranei mostre, conferenze e spettacoli, oltre al Museo del Novecento con circa 170 opere realizzate da 90 artisti napoletani, ma con l’aggiunta anche di alcune presenze di artisti non napoletani, che con ruoli diversi furono attivi in città. Il Castello è anche fornito di una biblioteca di storia dell’arte e di una fototeca. Il suo tetto offre ai visitatori una caratteristica “promenade” tra storia e cultura, nonché una vista mozzafiato sul golfo e sulle isole partenopee.