Molì è l’abbreviazione di Molise. I due fratelli che gestiscono il locale, Piero, lo chef, e Giuseppe Zanni, vengono da lì, da Agnone. La cucina tradizionale – quella della mamma che dicono essere una cuoca bravissima – l’hanno messa da parte, spostandosi più sulla creatività, ma senza esagerare: "Ci piace cercare nuovi prodotti e lavorarli". L’unica concessione che hanno fatto sono le polpette cacio e uova: un impasto di formaggio, uova e mollica di pane, cotto al pomodoro e servito in un coccio con caciocavallo. Antipasto di cui vanno orgogliosi, nonché tra i piatti che amano cucinare insieme ai mezzi paccheri con ragù bianco di mare. Quelli che invece segnaliamo noi sono i crudi di mare e i primi. Le porzioni sono felicemente generose e la spesa fatta tra mercato e piccoli produttori si sente. Lodevoli e con un ottimo rapporto qualità prezzo anche i tre menu di degustazione a prezzo fisso, da 28 a 33 euro, rispettivamente a base di piatti vegetariani, di terra e di mare. Gente di sostanza.