Si trova in viale Parioli e, "God bless", non è un simil-Peach Pit con insegne vintage di compagnie petrolifere. Tutt’altro, il progetto architettonico è dello studio Nemesi e il tocco "esotico" lo danno i cibi e le bevande, in particolare una nutrita lista di vini che annovera anche bottiglie provenienti dell’Emisfero Australe: California, Sudafrica, Cile, Nuova Zelanda, Australi. Buoni anche i cocktail, per cui, anche se di caratura più atlantica, non disdegnate un aperitivo a base di cosmopolitan. Per quel che riguarda la cucina, invece, si toccano praticamente tutti i meridiani e i paralleli, sia per ricette che per prodotti.