Il mito della regina Makeda risale alla notte dei tempi: con questo nome si indicava genericamente la sovrana del regno di Saba – più o meno l’attuale Yemen – e la Makeda più conosciuta è quella che, come riporta l’Antico Testamento, fece visita a Re Salomone portando doni e ricchezze – nella versione etiope del racconto i due ebbero anche un figlio, il mitico Menelik I. La questione da tenere a mente per il Meakeda romano è l’abbondanza e il surplus di beni commestibili.
Anche nella nuova sede lungo via Ostiense, all’altezza dei vecchia area industriale che dal Gazometro arriva fino alla Centrale Montemartini, il menu abbraccia tutto il mondo, con offerte che vanno double bacon cheeseburger al pastrami sandwich, dal banh mi a falafel, empanadas e pad thai. Ampia l’offerta di birre artigianali (12 vie) e una rinnovata drink list affidata, come tutta l’offerta beverage, a Gianluigi Pepe – in cucina invece c’è Lorenzo Buggenig. Si parte dalle 18:00 (alle 20:00) con l’aperitivo, poi la cena, mentre sabato e domenica si parte dal brunch di mezzogiorno.