Continuiamo a raccontare l’estate della Casa del Jazz. Il bellissimo parco tra la Piramide Cestia e la Cristoforo Colombo è diventato sempre più centrale all’interno della programmazione estiva romana, non solo grazie allo storico di nomi affermati (italiani e non) che ne hanno calcato il palco. Negli ultimi anni, infatti, si è fatta strada un’evidente volontà di aprirsi alle sonorità del jazz contemporaneo, così piene di influenze diverse, creative e completamente imprevedibili.
Il prossimo weekend la rassegna “New Waves”, che già ha attraversato l’intera programmazione estiva, raggiungerà un apice non da poco: sei concerti, per tre giorni di esibizioni imperdibili. Si parte venerdì 21 con il live dell’esplosivo Makaya McCraven: il batterista americano esattamente un anno fa con il suo quartetto aveva presentato in anteprima alcuni brani di “In These Times” in una Casa del Jazz piena di entusiasmo e calore. Oggi il ritorno suona quanto mai necessario per celebrare a dovere uno dei migliori dischi e interpreti dell’ultima stagione. Ma non è finita qui. Prima ci sarà spazio per un “visionario” nostrano: il trombonista Gianluca Petrella con il progetto Cosmic Renaissance. Spazio e visione sono non a caso le parole d’ordine dell’ultimo album “Universal Language” (2022), un ideale esperanto intergalattico a base di spiritual jazz, afrofuturismo ed elettronica.
Sabato 22 la parola d’ordine è groove. Sul palco, da Londra con furore, i sempre coinvolgenti KOKOROKO, collettivo composto da otto giovani elementi e guidato dalla trombettista Sheila Maurice-Grey che porta la lezione di Fela Kuti ed Ebo Taylor nel nuovo Millennio, sviaggiando coi ritmi afrobeat e i fiati highlife: alla Casa del Jazz ci aspetta un viaggio in Africa Occidentale sui vagoni della Tube londinese. Con noi una passeggera d’eccezione: la bassista Rosa Brunello, autrice di uno dei più bei dischi degli ultimi anni (“Sounds Like Freedom”) anche grazie alla presenza in formazione di due pesi massimi internazionali come Yazz Ahmed e Maurice Louca.
Se per caso arrivati a domenica doveste iniziare ad accusare un po’ di acido lattico, non preoccupatevi: ogni esperto di fitness vi dirà che l’unico rimedio efficace per superarlo è continuare a muoversi. Il che risulterà assolutamente naturale assistendo al live dell’imprevedibile Kamaal Williams, che torna a Roma con il suo carico di broken beat, tastiere dal sapore anni Settanta e un approccio ibrido che riesce a mettere insieme amanti di jazz e house, ascoltatori da poltroncina e indefessi ballerini. La sua duplice natura (producer devoto al dancefloor e tastierista innamorato dei morbidi suoni di Hancock) si sposa perfettamente col il Trio Rox, progetto tutto italiano che aprirà il concerto camminando in bilico tra hip-hop e jazz.
VINCI CON ZERO
ZERO e Casa del Jazz vi mandano gratis ai tre concerti. In palio ci sono due ingressi per ogni live (un biglietto per ogni singolo vincitore). Per partecipare, basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome entro le 12:00 di giovedì 20 luglio. Saranno ricontattati solo i vincitori.
