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Altri nomi, altri debutti per il C2C Festival

Tra volti noti e nuovi, il festival rafforza la line up: doppio show di Avalon Emerson e il festeggiamento dei 15 anni di PAN

Written by La Redazione il 1 February 2023
Aggiornato il 8 June 2023

Avalon Emerson

PRIMO DROP

Siamo ancora con la testa all’ultima edizione, quella del ventennale. Le corse per il corridoio del Lingotto,i bagni di suono tra un palco e l’altro. Nonostante questo C2C tira già fuori le prime bombe per la XXI edizione e noi iniziamo a sfregarci le mani.

OGR, una delle location del C2C

Il festival di base a Torino è ormai sempre più proiettato verso una dimensione internazionale e continua ad abbracciare l’assenza di barriere geografiche e di genere. Per questo il claim della nuova edizione è “El Mundo/The World/Il Mondo” e come intuibile il tema è proprio quello: il mondo. Quattro giorni di scorribande musicali transnazionali e transgenere, dal 2 al 5 novembre: tra le varie location le magnifiche OGR e il Lingotto.

Per l’artista britannico King Krule sarà la prima apparizione in Italia

A solleticare l’immaginazione e far venire l’acquolina in bocca però alla fine sono sempre e solo gli artisti e con questo primo annuncio possiamo giudicare la missione compiuta. Tutti o quasi debutti o esclusive italiane tra l’avant-pop di Caroline Polachek, l’indie-jazz di King Krule e il genio elettronico di Flying Lotus. E poi: Lucrecia Dalt, Maral, Marina Herlop, Moodyman, Nick Leon, Overmono, Sangre Nueva, Shabjdeed, Al Nather, Daboor & Mouri, Space Afrika, Yves Tumor. Questa è solo la prima tornata di nomi, eppure già sentiamo l’aria autunnale che ci sfiora il collo.

SECONDO e TERZO DROP

Il tempo passa e il C2C non si ferma: nel secondo drop di aprile in il festival torinese ha deciso di esaltare ancora di più la cantautrice statunitense Caroline Polacheck, inserendo un secondo show nel giorno di apertura dove la (avant) pop star mostrerà le sue doti da DJ; oltre a questo act, altri due show in arrivo dagli states, nello specifico Brooklyn, tra cui il quartetto Model/Actriz e la chitarrista e compositrice Rachika Nayar.

Nell’ultimissimo drop, arrivato 24h fa, ben nove act nuovi e dieci show in cui ritrovare diversi volti noti al festival: Two Shell e Bill Kouligas, riconfermati dopo la partecipazione dell’ultima edizione, insieme ad Avalon Emerson e Evian Christ che non si vedevano rispettivamente dal 2018 e dal 2016. Tra questi volti familiari ci sono però novità che non vanno date per scontate, tra cui il doppio show di Avalon, che presenterà nella serata di apertura alle OGR la performance Avalon & The Charm, album di recente uscita che porta il Baleric dream pop in tutta la sua dolcezza e nostalgia; per gli amanti della versione club di Avalon, basterà aspettare il dj set del giorno successivo.

Rimanendo sui volti noti, per gli amanti di Bill Kouligas, e in teoria di conseguenza per l’etichetta PAN, una gran bella sorpresa: PAN15, showcase dell’etichetta per festeggiare i suoi quindici anni di attività; tra gli artisti coinvolti troviamo Tzusing, reduce della sua ultima fatica “绿帽 Green Hat”, DJ Bambii, Honour, e il trio già annunciato Sangre Nueva, tutti act inediti per il festival – ovviamente tranne l’head della label Kouligas. Per concludere il quadro dei nuovi nomi, gli americani Hagop Tchaparian e Slauson Malone 1.

Tzusing

Unica nota negativa in mezzo a una lineup stellare e la mancanza di una se non più quote italiane: il festival torinese ci ha educato e aperto gli orizzonti verso i sound  più contemporanei portando un debutto dopo l’altro, e questo rimane un merito assoluto; rimane d’altro canto un po’ di rammarico nel non leggere il nome un rappresentante del “suono italiano” in un’edizione che celebra i suoni del mondo…Momentaneamente. Restiamo dunque fiduciosi e in attesa senza saltare a conclusioni, con la quasi certezza di un sorpresa da trovare in casa.

A questo LINK, la possibilità di assicurarsi di essere a Torino a Novembre.