Ad could not be loaded.

Arriva il Piano dell’Economia della Notte per la gestione della vita notturna bolognese

Written by La Redazione il 13 September 2022

Come annunciato da tempo, la vicesindaca e delegata all’Economia della notte, Emily Clancy, ha presentato oggi una delibera relativa al Piano dell’Economia della Notte, un’iniziativa per affrontare la gestione dell’economia e della vita notturna della città considerandone tutti i molteplici risvolti (economico, culturale, sociale, di vivibilità e sicurezza) e provare a trovare un equilibrio tra chi lavora, chi si diverte e chi abita e riposa.

Come in parte ci aveva anticipato qui, il Piano prevede un percorso partecipato da concludersi entro la fine del 2022 che coinvolgerà i vari portatori di interesse (attività produttive, operatori culturali, forze dell’ordine, Università, studenti, lavoratori, ecc.) e raccoglierà attraverso una mail dedicata le esperienze vissute e le problematiche affrontate dalla cittadinanza. Accanto a questo una cabina di regia trasversale a tutta l’organizzazione comunale e coordinata dalla vicesindaca che avrà il compito di stabilire un budget, predisporre le attività e monitorarne l’efficacia.

A partire da gennaio 2023 sono inoltre previsti gli Stati Generali della Notte in cui verranno presentati i risultati del percorso e il Piano emerso.

Ecco alcune linee fondamentali che faranno da base al nuovo piano:

  • la mobilità notturna, con la creazione di sei linee, alcune delle quali già attive dal prossimo weekend (14N, 20N e 25N);
  • l’istituzione di un protocollo sugli spazi sicuri con l’obiettivo di ridurre e prevenire le aggressioni e la violenza di genere nei locali notturni e durante i grandi eventi attraverso una formazione specifica in collaborazione con la polizia locale;
  • la pianificazione urbanistica per andare a individuare aree e distretti esterni al centro che possano bilanciare il diritto alla vita notturna con il riposo del quartiere – vedi l’idea già espressa di creare un distretto della notte nella zona della Fiera;
  • l’applicazione del “Protocollo di Buone Pratiche per lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della cultura“, firmato a marzo 2021 dal Comune di Bologna e dalle organizzazioni sindacali per favorire la stabilità occupazionale e garantire un equo compenso e condizioni di lavoro sicure;
  • l’istituzione di istituito un Osservatorio sulle condizioni di lavoro notturno;
  • un patto con le attività produttive che preveda anche il riciclo e riduzione di rifiuti o l’informazione e prevenzione sugli effetti dell’abuso di alcolici;
  • l‘aumento di servizi igienici mobili e fissi e il monitoraggio del rumore attraverso l’utilizzo di street tutor;
  • iniziative di riduzione del danno legato all’uso di sostanze stupefacenti.