Momento cazzeggio: dopo avervi consigliato i dischi bellissimi usciti da inizio anno per arginare la paranoia del virus con la musica che ti sei perso perché eri in giro per eventi, ecco un breve excursus sulle migliori/peggiori YouTube-Instant-Song uscite in questi giorni.
Alla ricerca del deep web Nicola Gerundino, alle didascalie gonze Simone Muzza: una cosa divertente che non rifaremo mai più (cit.).
Inutile sottolineare che i video hanno fatto più visualizzazioni che il virus infettati. Molte di più. Forse ce lo meritiamo il Coronavirus.
Kuduru-ecciù per gente che ha il trip di fare orge in ambulanza:
Un weirdo schitarrato e scatarrato senza amici si mette in quarantena affittando un balcone a Loano (SV):
Difficile distinguere chi sia il virus tra i due:
Il Jerry Calà di Prince George, Canada si fa le seghe in cameretta con il Karaoke:
Una critica molto sottile al sistema mediatico ai tempi di internet e dei cretini di YouTube:
We are the world, we are the children, ma in cinese: un capolavoro mancato, peccato per i sottotitoli in inglese che ci fanno tornare alla realtà:
Heavy metal (?) in maglioncino blu: “Da oggi pregherò ogni giorno perché rimpiazzino la sirena delle ambulanze con i primi 21 secondi di questa canzone” (cit. Takemeouttahere01):
Menu virus, più fighe bianche che twerkano in discoteca: