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L’importanza di non essere Frank

Vi presentiamo il protagonista casinista della nuova campagna di Roma Capitale per la #buonamovida.

Written by La Redazione il 24 July 2024

“Ah, se avessi avuto anni fa la testa che ho adesso!”. Quante volte avete sentito questa frase? Infinite, perché uno dei crucci atavici dell’essere umano è proprio quello di aver affrontato situazioni e bivi più con la pancia che con la testa, lasciando così spazio a rimpianti e rimorsi. In piccolo – ma neanche troppo piccolo, perché bastano poche ore di un sabato sera per fare grossi danni – questo vale anche per i weekend e le uscite serali. Un “chissà cosa sarebbe successo se” che qui a Roma potremo chiamare d’ora in poi “Il dubbio di Frank”.

Frank è infatti il protagonista della nuova campagna di Roma Capitale per la #buonamovida: l’amic* casinista che esagera sempre troppo, sconfinando nell’accollo. Sonnolenze improvvise, malesseri, improperi, deambulazione randomica e scoordinata, danni vari ed eventuali. Nel suo repertorio c’è tutto e ci siamo anche tutt* noi, perché almeno una volta nella vita ci siamo ritrovat* nei sui panni – da buttare in lavatrice nel momento stesso del rientro a casa – e nei suoi mal di testa del giorno dopo, pieni di quei “chissà cosa sarebbe successo se” che rimbombano nel cervello di chi sa di essersi rovinato e aver rovinato una serata.

A ideare Frank sono state Rebecca Geri (Art director) e Camilla Pietrosanto (Copywriter), studentesse della Nuova Accademia di Belle Arti di Roma, che si sono aggiudicate il lanciato dall’Associazione Paolo Ettorre – Socially Correct e promosso da Roma Capitale con il sostegno dell’Agenzia creativa Saatchi & Saatchi. Da loro due è nato questo fumetto atipico, il cui protagonista si trova in situazioni paradossali (e spiacevoli) dopo aver alzato parecchio il gomito: sonnolenze in auto e sulle strisce pedonali, bottiglie rovesciate in pista, scritte sui monumenti. Un repertorio “degno di nota” e meritevole anche di un “Drunk Firend Rescue Kit”, un kit di salvataggio ideato appositamente, anche questo all’insegna della leggerezza e dell’ironia che troverete presto in giro nei locali di Roma.

Fermiamo i Frank, prima che facciano danni!