“Non mi ricordavo tutto questo rosso” mi dice un tale con i baffi a punta, al bancone del terzo piano di House of Ronin, mentre osservo il bartender guarnire un Negroni. Sono le undici di sera e il palazzo di quattro piani al limitare di Chinatown si è vestito a festa per l’evento Campari: il colpo d’occhio è un magnifico rosso.
Si celebra il rapporto speciale di un’azienda nata nel 1860 e la città di Milano, oltre che il lancio della nuova bottiglia del bitter più milanese che esista, il Campari appunto. A partire da oggi la bottiglia assume infatti un che di statuario: il logo quasi fosse un bassorilievo dall’etichetta, la firma Davide Campari e la dicitura Milano ben irrobustita, ma soprattutto un elegantissimo “canneté” alla base della bottiglia, dove il vetro prende le sembianze del Duomo. Ideale anche per maneggiare la bottiglia con grip aggiuntivo (non tutti siamo bartender e la impugniamo dal collo), mi viene in mente osservando una delle bottiglie che arredano ogni angolo del locale.
Campari omaggia Milano con uno show di droni nel cielo, festeggia in un intero palazzo di Chinatown e supporta il Comune nella riapertura dello storico Cinema Orchidea
Dopo una parentesi sguaiata con gente sorridente nella sala Karaoke, sulla base di “Moi.. Lolita” di Alizée, scendo per la coreografica scala del Ronin, regina dell’Instagram milanese, dove ai vari piani ci sono diversi performer e caspita, il mio bicchiere è già vuoto. Mi faccio strada al piano terra dove ci trovo i ragazzi del Camparino in Galleria che mi versano un Campari shakerato in men che non si dica. Ma a ogni piano ci sono cocktail diversi da provare, stazioni bar e bar cabinet che spuntano da ogni dove: un paradiso rosso.
Verso mezzanotte il Ronin è ormai pieno: si beve, si balla su tre piani e i più fortunati che hanno assistito allo spettacolo di droni al Parco Sempione poche ore prima: ne parlano entusiasti agli amici, scorrendo foto e video dal cellulare. Campari ha infatti prodotto, per le giornate del 4 e 5 Maggio un entusiasmante spettacolo di droni luminosi che sorvolano Parco Sempione: 12 minuti di magia, attraverso spettacolari giochi di luci, a dipingere nel cielo gli iconici simboli milanesi, bicchieri e disegni legati all’azienda nel tipico rosso Campari, tutto questo per omaggiare la città.
Non solo show e festa, ma anche un supporto al Comune di Milano per il progetto di riapertura dello storico Cinema Orchidea, a pochi metri dalla Basilica di Sant’Ambrogio, che, dopo oltre 60 anni di attività e la chiusura definitiva nel 2009, tornerà ad essere un punto di riferimento culturale cittadino. Consolidando ancora di più il rapporto di Campari con la settima arte.
Esco dal Ronin soddisfatto. Una gran bella serata. Due ragazzi con bandiere del Napoli, probabilmente di ritorno dalla festa scudetto in Duomo, stanno scattando una foto al magnifico edificio punteggiato di neon rossi. “Che bella Milano”, si dicono col naso all’insù.