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Nasce Frissón: nel cuore di Roma, un nuovo spazio dedicato alla musica

L'esperienza dell'ascolto in alta fedeltà, ma anche live set e arti sperimentali, dischi, riviste straniere e vini naturali nel primo listening bar della Capitale: il progetto, il weekend d'apertura e il calendario del mese di dicembre

Written by Chiara Colli il 30 November 2021
Aggiornato il 16 May 2022

Frissón

Non è Tokyo ma il centro di Roma. Non è un altro posto per gli aperitivi, ma uno spazio pensato e dedicato in primo luogo alla musica. Non è necessario andarci in compagnia, perché gli spunti saranno sufficienti per starci bene anche da soli. Nella città eternamente un passo indietro quando si parla di musica (fatto salvo per alcuni piccoli live club e negozi di dischi illuminati) nasce il primo “listening bar”, un ecosistema che ruota attorno all’esperienza musicale – condivisa o in solitaria – che prova a unire i puntini tra quella che ormai è una tendenza internazionale come l’ascolto in alta fedeltà di musica registrata e live, con una modalità informale e adeguata al territorio in cui nasce rispetto alla proposta complessiva trasversale, che tocca anche l’arte visiva e il buon bere. Ci perdoneranno allora gli ideatori del progetto se come prima traduzione del termine “Frissón” utilizzeremo una parola totalmente romana come “friccicore”: perché è un po’ questa la sensazione di “brivido” ed emozione, diciamo anche di sorpresa, che sale quando si entra in via dei Cartari 7, in uno spazio che dalla selezione dei vinili sulle pareti alle riviste musicali straniere totalmente off fino al bancone e poi al notevole impianto per l’ascolto in alta fedeltà, ricorda quei posti che abbiamo visto in altre parti del mondo, pensando che in fondo anche Roma meritasse un angolo di piacere del genere.

«Less talk, more listening» era il motto dei listening bar nati a Tokyo negli anni ’50, e infatti Frissón è soprattutto un posto dove ascoltare: «musica nelle cuffie, dalle casse o dal petto». Una specie di giostra in movimento, materialmente e idealmente divisa in tre spazi diversi: l’ingresso immaginato come una sala d’ascolto e di lettura (con le palline colorate a proseguire l’ideale estetica degli interni da parco dei divertimenti), un’area centrale con il bancone e le sedie e la zona finale – letteralmente impreziosita da un impianto realizzato a mano, diverso dalla solita tecnologia, incontro di un sistema audio dei cinema anni Trenta «con una supernova luminosa» per live session, dj set e performance sonore, dove saranno ospitate anche presentazioni e altre attività come mostre ed esposizioni di diversa provenienza ed espressione. Attività perlopiù serali alle 21 ad ingresso sempre gratuito, con l’apertura “ordinaria” alle 10 del mattino e la chiusura a mezzanotte.

Oltre alla musica, brivido estetico che anima il progetto, ai live, i dj set e i vinili (che sarà possibile ascoltare ed acquistare), Frissón sarà anche sinonimo di buon vino, naturale e selezionato tra cantine italiane e francesi, e ci sarà un’apertura all’interazione tra arti e culture diverse, con una programmazione mirata e mutevole che lascerà spazio alla sperimentazione e all’interazione tra espressioni artistiche diverse. Dall’editoria, con una selezione di riviste, libri d’artista e pubblicazioni internazionali, fino al cinema, con proiezioni e videoinstallazioni. Praticamente tutto quello che avremmo voluto nel nostro salotto ma non abbiamo mai osato chiedere. L’opening weekend è previsto da giovedì 2 a sabato 4 dicembre e già dal calendario di questo mese è possibile farsi un’idea del tipo di suoni e proposte trasversali che animeranno lo spazio e alleneranno le orecchie e la mente di chi vi entrerà. Un’apertura a base di dischi stellari selezionati da digger incalliti che ospiterà l’installazione site specific di Remi Petit, “scultore del vuoto” le cui opere geometriche infrangono le regole stesse della prospettiva e possono essere percepite dallo spettatore grazie al principio dell’anamorfosi. Per Frissón, l’artista francese ha realizzato una serie di installazioni site specific che utilizzano il suo linguaggio, l’anamorfosi e la “prospettiva impossibile” attraverso l’utilizzo di colori e materiali per lui nuovi, ispirato dall’energia del nuovo progetto romano.
Di seguito il calendario completo di dicembre, tra selezioni, live e presentazioni. E ora via libera alla dopamina.

IL CALENDARIO DI MAGGIO

Lunedì 2
18:30 Joan Thiele (live)

Mercoledì 3
22:00 Ray Lewitt (live)

Giovedì 4
22:00 Radio Sugo w/ VSC (dj set)

Venerdì 6
22:00 Marquis (live)

Sabato 7
22:00 D’Arabia (dj set)

Mercoledì 11
22:00 Cyma (live)

Giovedì 12
22:00 Radio Sugo w/ Demi James (dj set)

Sabato 14
2:00 Spagnolo (j set)

Martedì 17
22:00 Frissón Jazz Club: Luca Quartarone

Mercoledì 18
22:00 Perila (live)

Giovedì 19
22:00 Radio Sugo w/ Talpah (dj set)

Venerdì 20
22:00 Frissón Soundsystem (dj set)

Sabato 21
22:00 Frissón Soundsystem (dj set)