Amici ballerini, sbarca a Milano l’edizione cittadina del nostro amato Polifonic Festival. La location non si sa ancora, ma che sia una warehouse industriale, un parco nella periferia o una villa nobiliare, a noi non importa, perché sicuramente saranno tre giorni di festa con i migliori artisti dell’elettronica internazionale e locale. Si perché affianco ai nomi di Âme, Dasha Rush, Jeff Mills, Mall Grab, Seth Troxler, Surgeon e Talaboman (Axel Boman & John Talabot) sono presenti le personalità che tutto l’anno animano le nostre amate notti e che Zero vi racconta costantemente.
Adiel, la fenomenale dj romana, resident al Goa con le sue Plays Nights. Hiver, il duo che in passato fu resident al Dude Club e oggi schianta il pubblico sul dancefloor del Tempio del Futuro Perduto con la serata Dreamachine. Jolly Mare, l’ingegnere pugliese laureato al Politecnico di Milano, nonché musicista e creatore di suoni che gravitano attorno alla mondo della disco music. Matisa, l’elegante selector mascherata, nata nella capitale ma residente a Firenze dove collabora con Lattex Plus. Napoli Segreta, il duo di scavatori formato da Famiglia Discocristiana e Dnapoli. Rollover Djs, Tiberio e Rocco, i boss dell’Apollo Club. Rosa Calix, la nostra romantica amante del microsolco e soprattutto donna di Milano. Simone De Kunovich, il digger padovano che smuove i sottosuoli milanesi con Ultimo Tango. Virginia W, agitatrice cittadina con le sue serate Just Cavalle e Spiritual Sauna. Nicola Mazzetti, il fondatore del negozio di dischi Sereendepity dove da poco risiede Rocket Radio, altra collaborazione di questo Polifonic Milano, sponsor degli altri artisti nativi come Abstract, Akvilina, Blinky, Camilla Gligorov, Dirty Channels, James Falco e molti altri.
Questo è un festival che aspettavamo e che a Milano mancava da tempo. Noi non vediamo l’ora di ballare nella nostra cara amata afa milanese, aspettando di prendere il treno per la Puglia a luglio. In redazione è già partito il Totolocation, io mi gioco tutto su…