Nel 1996, la prima tariffa ricaricabile e la prima rivoluzione: Omnitel si sgancia dai vecchi schemi e con la tariffa ricaricabile permette ai clienti di avere il controllo diretto delle proprie spese. Semplifica il modo di usare il telefono cellulare, che inizia a essere sempre più presente nella vita di tutti i giorni.
CicloSfuso
Milano è una città dove tutto si mescola, si incrocia, evolve e cambia. Il Ciclosfuso è una vineria con bistrot dov’è possibile mangiare a pranzo e cena, in più vende e ripara biciclette. Perché? Be’, perché siamo a Milano, dove mangi sushi pescato in Mali, preparato da un russo e servito da un tedesco su un piatto finlandese mentre acquisti raffinatissima biancheria intima fatta in Sudamerica. Tutto questo esiste? No, ma a Milano potrebbe. Quindi eccoci al Ciclosfuso a bere olio da biciclette e cavalcare bottiglie di cabernet. I fondatori si sono conosciuti in Grecia e in preda ai deliri di un’insolazione hanno avuto quest’idea. Una volta ripresi, invece di vergognarsene, le hanno dato corpo, si sono documentati in giro per il mondo e alla fine hanno realizzato il loro grande sogno. Hanno fatto benissimo: vale la pena andarci per il vino selezionato, l’officina capace, o anche solo per vedere che faccia hanno dei tizi in grado di inventarsi una roba del genere.
ciclosfuso.com
Garage Italia Customs
L’Italia è piena di follie, contraddizioni e genialità. Verniciare a pied-de-poule la propria macchina può sembrare un’idea tra il farneticante e il bizzarro, ma è proprio osare e saper pensare fuori dagli schemi che ha reso l’Italia un Paese inimitabile. Il Garage Italia Customs di Lapo Elkann e Carlo Cracco è questo, dopotutto: un azzardo. Un’officina dove le automobili vengono trasformate in stoffe e cucite addosso ai clienti come fossero parte del loro abbigliamento. Bolidi tigrati, in gessato, camouflage da città o da giungla. Perché gli eccentrici milionari esistono, sono a corto di cose da comprare ed è sempre meglio che vendergli il Colosseo.
garageitaliacustoms.it
Bill Owens al Museo d’arte e scienza)
C’è stato un tempo in cui ogni automobile era un capolavoro di bellezza e meccanica. Certo, la più economica costava quanto un viaggio nello spazio, ma sono dettagli. Al Museo d’Arte e Scienza, dal 3 al 18 dicembre, A Car with a Vintage raccoglierà le fotografie del maestro Bill Owens. Una gioia per gli occhi, dopo la quale salire a bordo di un’utilitaria bianco sporco sarà ancora più frustrante. E la vostra ragazza la guarderà ancora peggio. Non mancate!
museoartescienza.com