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Una Dolceria con Vista Fregene

ZERO vi racconta la storia della piccola impresa che si è aggiudicata il concorso 99 Days of Design promosso da Vista

Written by La Redazione il 27 January 2022
Aggiornato il 28 January 2022

A Fregene c’è il mare, ma ci sono anche i dolci di Giulia e Davide e de La Dolceria. Il loro è un progetto che nasce diversi anni fa e ben lontano dal litorale romano: a Cervinia, dove entrambi si sono ritrovati a lavorare nella cucina dello stesso albergo. Al richiamo delle origini però difficilmente si resiste e così Davide ha convinto Giulia ad aprire un’attività, HandMade, nella sua Fregene, che nel tempo ha cambiato pelle, dividendosi in due e affiancando alla tradizionale attività di ristorazione anche quella di pasticceria, dove Giulia ha creato un mondo attorno alla sua passione culinaria di sempre: i dolci. Così, nel 2016, al fianco di HandMade è nata La Dolceria.

L’incontro con Vista, azienda globale attiva nel settore della comunicazione visiva, invece è più recente e nasce da un contest, 99 Days of Design, attivato per sostenere le piccole imprese. Durante il periodo più duro della pandemia Vista ha modificato la sua linea, iniziando a produrre anche mascherine per il viso. Parte del ricavato maturato con le vendite è stato utilizzato per creare un fondo con il quale sostenere le piccole imprese. Il contest, internazionale, ha premiato 99 piccoli business in tutto il mondo, a disposizione dei quali è stata messa l’intera community di designer di Vista, 99designs, con la possibilità per ognuno di essi di creare un nuovo logo e nuovi prodotti marketing, e di usufruire di una somma in denaro di € 15.000. Accade infatti spesso che i piccoli imprenditori siano persone con una grande passione e una visione completa della propria attività, che vorrebbero gestire da protagonisti anche la comunicazione, ma non hanno il tempo o le abilità necessarie per farlo.

Ad aggiudicarsi la vittoria in Italia è stata proprio La Dolceria. Quando si dice la sorte: Davide una sera (anzi, una notte) ha incrociato un banner che promuoveva il contest e da lì è partito un fitto racconto social della propria attività attraverso video e immagini che ne hanno raccontato tutti i dettagli: dalla preparazione dei cornetti al mattino all’attività al bancone, fino ai clienti più abituali. Una storia di passione e resilienza che è piaciuta e ha convito. Dopo aver interagito con oltre 50 designer – appartenenti alla fascia excellence di 99designs – e visionato oltre trecento progetti grafici con l’aiuto di un account locale, Giulia e Davide hanno scelto il logo disegnato da un creativo italiano, Luc99: un coniglio che rimesta in un calderone con una frusta da pasticceria. L’ispirazione viene da Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll: “Per noi la pasticceria ha un’aspetto creativo, giocoso, è un calderone da cui escono sempre cose nuove”, raccontano Giulia e Davide.

Il coniglio disegnato da Luc99 ora campeggia su tazze, magliette, etichette adesive e biglietti da visita, mentre il premio in denaro Giulia e Davide lo hanno utilizzato per ridecorare il locale e acquistare un nuovo forno dove preparare tutte le squisitezze per le quali c’è anche chi prende la macchina da Roma e si fa tutta l’Aurelia fino al mare: cornetti, biscotti (al cioccolato e sale, i baci di dama, con la farina di mais o le tradizionali lingue di gatto), torte, plumcake o anche omelette per una colazione salata: retaggio dell’offerta alberghiera che entrambe hanno voluto mantenere, anche se il binomio cappuccio-cornetto per un romano è difficile da abbandonare!