Sagra della castagna munnaredda

“Autunno. Già lo sentimmo venire nel vento d’agosto, nelle pioggie di settembre torrenziali e piangenti…”: ultimamente ho scoperto con stupore che a scuola continuano imperterriti a insegnare questa poesia di Vincenzo (nato Nazareno, amava dire il mio maestro) Cardarelli. Ora che il vento d’agosto è un fuoco e le piogge di settembre sono sì piangenti, nel senso che se piango io viene giù più acqua – ma non qui, perché siamo in montagna -, l’autunno lo sentiamo venire quando ci sono le castagne. A Tramutola le chiamano munnaredde, e nei giorni della sagra le cucinano nei forni antichi (i castagn’ mBurnat’). Feliciata, pistiddi, broule, castagnaccio, bucc’nott’ e pipi: per capire qualcosa, conviene provare tutte le ricette a base di castagna; e tra una visita nei boschi e un buon bicchiere di vino lucano, caro Cardarelli, l’autunno in Basilicata incede con lentezza tutt’altro che indicibile.